Skip to main content
Differenza tra lavoro dei pesi in palestra ed il Pilates

Differenza tra il lavoro dei pesi in palestra ed il Pilates

Ciò che differenzia molto il Pilates da resto degli stili di esercizi e di allenamento con pesi presenti nelle palestre, è che nel Pilates, gli arti sia inferiori che superiori, sono completamente liberi di muoversi attraverso tutta la loro ampia estensione, al massimo.

Il fatto che tutti gli arti del nostro corpo possano liberamente distendersi alla massima capacità, favorisce un allenamento completo proprio per il fatto che i muscoli degli arti e di conseguenza dell’addome e della schiena, riescono ad allungarsi, acquisendo una lunghezza ed una forza davvero sorprendenti.

Grazie a questa pratica continua di allenamento particolare, non solo si svilupperanno forza ed elasticità, ma anche la mobilità delle articolazioni, raggiungendo così un tipo di forza più integrata, che risponde istantaneamente al movimento.

Mentre si pratica Pilates, vengono quindi prese in esame in maniera isolata differenti parti del nostro corpo, il tutto coadiuvato da una stabilizzazione profonda del nostro intero fisico, attraverso la muscolatura del nostro prezioso baricentro (il gran regolatore del nostro equilibrio).

Ogni minimo movimento ed intero esercizio presente nel metodo, incluse le posizioni da assumere, vengono studiate in maniera tale da esprimere al massimo una completa coordinazione con il baricentro del corpo, il centro del peso, meglio conosciuto come il famoso “Core”.

Il Core viene sfruttato all’interno del metodo del Pilates nello spazio e nei movimenti per ottenere uno sviluppo della forza muscolare maggiore, in parallelo a movimenti estremamente perfetti, proprio grazie allo sfruttamento del Core.

Il metodo rappresenta uno stile di esercizi (e di vita) completo e molto efficace, ed al medesimo tempo, può essere utilizzato attraverso altre discipline quali l’esercizio aerobico: la corsa, la camminata, il nuoto, la pedalata o addirittura la danza, per aggiungere equilibrio e forza alle stesse.

E’ possibile affiancare altre discipline al Pilates

Al Pilates può tranquillamente essere affiancato lo Yoga, il quale è un altro ottimo strumento per sviluppare la forza del baricentro corporeo, ideale anche per far crescere ulteriormente potenza, elasticità e velocità muscolari.

A livello basico gli esercizi di Pilates non rappresentano affatto l’esercizio aerobico, sono semplici sia a livello di espressione di forza, sia a livello di equilibrio, ma col tempo, la trama dei compiti andrà ad infittirsi, incappando sicuramente in esercizi che necessitano di espressioni fisiche maggiori e pertanto, esercizi aerobici anche nel Pilates avanzato.

Ovviamente infine dipende molto dagli obiettivi che ci prefiggiamo, ad esempio se il nostro obiettivo sarà inerente al dimagrimento, dobbiamo tener conto che il Pilates certamente potrà aiutarci con lo smaltimento delle calorie in eccesso, ma certamente solo se accompagnato da una dieta equilibrata.

La perdita di grassi nocivi la si ottiene esclusivamente col tempo solo se introduciamo meno calorie di quelle che riusciamo a consumare, ossia a bruciare col movimento.

L’attenzione mentale del Pilates viene molto richiesta da parte dei vari esercizi che lo compongono, ma al contempo vengono richiesti impegno e voglia di apprendere, si perchè il Pilates non rappresenta solo un metodo di allenamento ma un vero e proprio stile di vita.

In nome del suo grande inventore, il tedesco Joseph Pilates oggi il suo metodo continua ad essere tramandato, perfezionato ed imparato da tantissime persone, esclusivamente per lo scopo comune di migliorare drasticamente la qualità della loro vita.