Come il metodo Pilates nacque
Il creatore del metodo: di origine tedesca, Joseph Pilates era un bambino molto sfortunato dal punto di vista fisico, dalla sua nascita, in Germania nel 1880, egli era a affetto da disturbi quali: asma, rachitismo ed altri notevoli problemi fisici e di salute.
Fu proprio per questa ragione cagionevole che egli, iniziò il suo lunghissimo percorso nel mondo del fitness e della ginnastica; dapprima per mezzo del bodybuilding, per poi passare ad una moltitudine di altre attività ginniche, fortemente ispirato anche dalla filosofia del benessere orientale e da quella dei popoli più antichi (come quello dei Greci).
Questo enorme bagaglio pratico e culturale lo spinse ad inventare nel vero senso della parola, un nuovo metodo ginnico al quale poi, come tutti ben sappiamo, si dedicò per il resto della sua vita: Il Pilates.
Un primo passo importante e fondamentale del metodo lo fece durante la Grande Guerra, in questo periodo J.Piltes venne a contatto con tantissimi soldati presso un campo militare nel quale venne internato, qui ebbe la possibilità di iniziare il suo insegnamento a tantissimi allievi ed inoltre, ebbe la grande opportunità di dedicarsi completamente alla progettazione e realizzazione dei suoi primi attrezzi coadiuvanti del metodo stesso, i quali, prendono ispirazione diretta dalla struttura dei vecchi letti di ospedale militare.
Come Joseph Pilates aiuta ancora oggi le persone attraverso il suo metodo
J.Pilates aiutò tantissime persone a guarire da diversi disturbi fisici e post traumatici, soprattutto reduci della prima guerra mondiale; J.Pilates decide poi di trasferirsi in America, negli Stati Uniti: qui egli conobbe la sua futura moglie e venne a contatto con la grande comunità della danza, la quale, accolse a braccia aperte il suo innovativo metodo, riconoscendolo come fondamentale e di efficacia notevole se messo in parallelo alla preparazione agonistica dei ballerini dell’epoca.
Joseph Pilates e sua moglie Clara (anche lei molto ben preparata dallo stesso ideatore del metodo, fu di supporto fondamentale per la sua divulgazione capillare), nel 1926, decidono di inaugurare finalmente il primo studio di Pilates a New York, il quale venne apprezzato tantissimo dalla società dell’epoca ma in particolar modo, dagli artisti di altissimo livello della danza, i quali includerono direttamente il Pilates come forma di allenamento da integrare con alcuni esercizi ancora oggi svolti nelle accademie di ballo di tutto il Mondo.
Il metodo ebbe un enorme successo e consenso pubblico soprattutto nel settore sportivo, proprio per il fatto che J.Pilates ebbe la folgorante idea di unire tantissimi dettagli di altrettante filosofie, metodi ginnici e pratiche sportive, mescolandole sapientemente tra loro e riadattandole come forme di esercizi nuovi, mai visti prima in nessun’altra pratica ed originali del suo stesso metodo.
J.Pilates aveva come suo grande sogno nel cassetto quello di far conoscere ad ogni uomo, donna, ma soprattutto bambino del Mondo, il suo metodo che ormai anch’egli giudicava come un vero e proprio stile di vita. Avrebbe tenuto tantissimo al fatto di diffondere in maniera totale il Pilates nelle scuole di tutti i paesi perché sapeva quanto questo avrebbe giovato alle nuove generazioni di tutto il Mondo.
Solo in pochi Paesi l’educazione fisica in giovane età assume un ruolo di rilievo e questo è un gran peccato. Indirizzare ogni essere umano verso l’ottimizzazione della propria forma fisica dovrebbe essere parte integrante di qualsiasi società moderna.
Questa cosa Joseph Pilates lo aveva capito dalla sua tenera età.